Redigere il regolamento interno di un’associazione
Il regolamento interno di un’associazione è il documento nel quale possono essere indicate le principali norme di organizzazione e di funzionamento degli organi associativi, i requisiti per diventare soci e le attività che l’associazione è destinata a svolgere.
La disciplina degli aspetti organizzativi interni
Il regolamento interno è in genere predisposto dal Consiglio Direttivo dell’associazione, che lo sottopone all’assemblea dei soci per l’approvazione. Come prevede l’art. 36 del codice civile, infatti, l’ordinamento interno delle associazioni è regolato dall’accordo degli associati. Con il regolamento interno vengono disciplinati gli aspetti organizzativi interni dell’associazione e sono indicate le attribuzioni, i diritti e i doveri delle persone coinvolte nella struttura associativa. In tale atto possono essere specificate e approfondite nel dettaglio le indicazioni già contenute nello Statuto, rispetto al quale il regolamento è da considerarsi fonte subordinata. Nello specifico, sono di particolare importanza le previsioni riguardanti gli organi e le cariche sociali, i loro compiti e il loro funzionamento.
Le norme del regolamento interno dedicate alla qualità di socio
Il regolamento interno, di solito, prevede una serie di norme dedicate alla figura del socio. Vengono indicate le diverse tipologie di soci (ad esempio fondatori, ordinari o onorari), i diritti e i doveri derivanti da tale qualità e l’importo della quota da versare periodicamente all’associazione. Di particolare importanza è la previsione di regole che disciplinino le modalità di ingresso nell’associazione, cioè l’acquisto della qualità di socio. Con un’apposita domanda di adesione, infatti, un soggetto può entrare a far parte dell’associazione, dimostrando di avere i requisiti necessari per diventare socio. È opportuno che tale domanda sia compilata correttamente e contenga tutti i dati necessari ad attestare l’idoneità della persona che chiede l’adesione, specificando ad esempio la conoscenza da parte di quest’ultima delle disposizioni statutarie.
Anche per la corretta compilazione della domanda di adesione a un’associazione può risultare opportuno un consiglio del proprio legale di fiducia.