Senza occupazione? Puoi aiutare un’associazione umanitaria
Chi desidera mettersi al servizio del prossimo dovrebbe rivolgersi ad un’organizzazione umanitaria per avere un quadro completo dei requisiti associativi richiesti. Normalmente, occorrono tempo, flessibilità di orari, disponibilità a lavorare all’estero e spirito cooperativo. È necessario anche affrontare un percorso formativo adeguato.
I requisiti per entrare a far parte di un’associazione umanitaria
Far parte di un’associazione umanitaria significa anche mettere a disposizione le competenze acquisite nelle precedenti esperienze lavorative. Queste ultime cambiano in base alle esigenze dell’associazione stessa e a seconda degli obiettivi fissati in un determinato momento. Alcune risultano imprescindibili nella maggior parte dei casi. È richiesta, ad esempio, la conoscenza della lingua inglese, un livello di scolarizzazione piuttosto elevato e la capacità di utilizzare i principali strumenti informatici. Le persone che mostrano ottima capacità di pianificazione del proprio tempo, attitudine a lavorare in team e adattabilità a svolgere i propri compiti sotto pressione godono di un vantaggio non indifferente nel momento della selezione.
Come un disoccupato può associarsi ad un’organizzazione umanitaria
Per quanto riguarda la formazione, le strade percorribili sono molte. Esistono corsi di laurea e master aventi per oggetto la cooperazione allo sviluppo, ma è possibile anche frequentare corsi di approfondimento in tema di cooperazione internazionale. Ovviamente, più specifica è la figura ricercata da un’associazione umanitaria, maggiore è il livello di formazione richiesto. Per quanto riguarda la domanda di adesione ad un’associazione, attraverso il documento da noi proposto il futuro volontario esprime la sua volontà di entrare a far parte dell’organizzazione, sposandone i fini istituzionali e impegnandosi a rispettare quanto deliberato dai diversi organi. È necessario che il documento riporti le generalità, gli estremi del documento d’identità e la tipologia di contributo che il richiedente desidera offrire.
Il dramma dei profughi ha reso l’associazione umanitaria una figura sempre più importante; fortunatamente, è aumentata la sensibilità e la voglia di agire delle persone. Il documento da noi proposto è di facile lettura, tuttavia, per qualsiasi dubbio o per maggiori informazioni, consigliamo di rivolgersi ad un avvocato, figura in grado di fornire risposte puntuali.