Potremmo trattare i rifugiati in modo migliore?

Gli stranieri che necessitano di un visto di ingresso possono servirsi della dichiarazione di ospitalità sottoscritta da un italiano che si impegna a fornire l’abitazione e le garanzie per il mantenimento. Il documento inerente l’ospitalità di cittadini stranieri deve essere firmato dal dichiarante.

Ospitalità stranieri extra-UE: cosa fare

Chi decide di ospitare un rifugiato o comunque un soggetto che proviene da un Paese Extra-UE deve presentare la dichiarazione di ospitalità con una fideiussione che garantisce economicamente il soggiorno. L’importo medio è di 27,89 euro al giorno ma il costo reale dipende dalla permanenza. Gli stranieri che arrivano in Italia per vacanza o per un periodo più lungo devono dimostrare di avere un luogo in cui saranno ospitati: questo può essere l’abitazione di un privato, una struttura ricettiva o un albergo. Nel documento devono essere indicati anche i motivi e il periodo del soggiorno.

Obbligo della dichiarazione di ospitalità

Al documento per la dichiarazione di ospitalità dovranno essere allegate sia le fotocopie del documento di identità che la copia della fideiussione. Inoltre il sottoscrittore si impegna a far fronte agli oneri per una eventuale assistenza sanitaria. La dichiarazione deve pervenire all’Autorità Consolare del Paese di origine del cittadino straniero che otterrà il visto turistico per l’ingresso attraverso la sede diplomatica italiana. La dichiarazione è un obbligo di legge anche se lo straniero o apolide ha legami di parentela con chi lo ospiterà e deve essere presentata anche nel caso di minorenni.

È importante ricordare che la dichiarazione di ospitalità deve essere fatta anche se si cede in affitto o in comodato l’immobile in cui si abita. Per evitare spese presso studi legali si può utilizzare il presente documento: basta indicare i dati richiesti e la sede della rappresentanza diplomatica italiana nel Paese straniero. Per dubbi riferirsi a un avvocato che fornirà le necessarie delucidazioni.