Richiesta di restituzione della caparra

La restituzione della caparra versata come deposito cauzionale, che in genere è sotto forma di denaro. Questo accade dopo una verifica positiva e se l’inquilino e il proprietario hanno osservato i rispettivi obblighi.

Il deposito cauzionale

Quando un contratto di locazione regolarmente registrato (http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/home/cosadevifare/registrare/registrazione+contratti+beni+immobili) giunge al termine, se lo stato dell’immobile è equivalente a quello che era al momento della consegna, l’inquilino deve rientrare in possesso della caparra. La funzione della caparra è quella di risarcire uno dei due contraenti se l’altro è inadempiente. Infatti se chi ha versato la caparra si dimostra inadempiente, il proprietario dell’immobile può trattenerla legittimamente, mentre se è inadempiente il proprietario sarà l’inquilino a chiedere il doppio della somma versata.

Come fare richiesta

Per la richiesta di restituzione della caparra consigliamo di utilizzare il documento scaricabile dal sito che è di facile compilazione. Si tratta di una dichiarazione di una sola pagina che deve recare la firma dell’inquilino e su cui devono essere riportati i dati dei contraenti, la tipologia del contratto e dell’immobile, la cifra versata come deposito cauzionale con gli eventuali interessi maturati, il luogo e la data in cui è redatto. La compilazione è molto semplice, ma in caso di qualsiasi dubbio si consiglia la consulenza di un legale che risolverà qualsiasi indecisione.

L’utilizzo di questo documento può essere fatto sia da persone che da società: in entrambi i casi la pratica viene velocizzata e si possono evitare spese legali. Il modulo viene ricevuto nei formati PDF e Word ed è possibile apportare modifiche per riutilizzarlo in successive occasioni. Il documento è legale e può essere inviato tramite raccomandata.