Lo stato di famiglia può attestare il proprio stato civile ?

Il sistema delle certificazioni, in Italia, è stato notevolmente semplificato negli ultimi anni. L’innovazione più importante è stata introdotta con l’istituto dell’autocertificazione, che permette ai cittadini di attestare stati e qualità senza richiedere alcun documento alle pubbliche amministrazioni. In questo senso, sono molto utili anche i certificati contestuali.

I vantaggi di un certificato contestuale

La legge italiana consente di emettere certificati cumulativi, che diano conto di più fatti o situazioni riguardanti la stessa persona. In questo modo, se un soggetto ha necessità di produrre diverse informazioni sul proprio conto, può presentare un unico certificato che le attesti, anziché due o più documenti. Il discorso è lo stesso anche se il soggetto intende avvalersi della facoltà di autocertificazione. Ad esempio, se un bando pubblico esige che vengano prodotti lo stato di famiglia e la certificazione di stato civile, è possibile redigere e firmare un unico documento.

Certificato cumulativo di stato civile e stato di famiglia

Per essere valido a tutti gli effetti, il certificato cumulativo deve contenere tutti gli elementi necessari di ciascuna delle certificazioni che va a sostituire. Pertanto, nell’esempio sopra riportato, il certificato contestuale dovrà contenere gli estremi anagrafici del dichiarante e l’indicazione di nome, cognome, data e luogo di nascita e rapporto di parentela di ogni suo convivente, come prevede lo stato di famiglia. In più, per valere anche come attestazione di stato civile, dovrà indicare se il dichiarante è celibe, sposato, vedovo o divorziato e, in caso di coniugio, sarà necessaria anche l’indicazione dell’identità del coniuge.

L’autocertificazione è uno degli istituti più utilizzati dai cittadini e rappresenta un ottimo strumento di semplificazione delle procedure amministrative. Con il nostro modello di autocertificazione di stato civile è possibile corredare in maniera corretta qualsiasi tipo di istanza ai pubblici sportelli. In caso di dubbi, può essere utile ottenere il parere del proprio legale di fiducia.