Stato di famiglia e autocertificazione

Il termine stato di famiglia è assegnato al certificato contenente l’elenco delle persone che risiedono all’interno della stessa abitazione, non necessariamente legate da un rapporto di parentela. La scelta dell’autocertificazione evita il ricorso all’ufficio Anagrafe facendo risparmiare tempo prezioso.

Le principali caratteristiche

Lo strumento dell’autocertificazione può essere utilizzato nei rapporti che i privati intrattengono con la Pubblica Amministrazione (incluse scuole e ospedali) e con società che gestiscono pubblici servizi. Nella fase di compilazione è necessario avere a disposizione i dati di ognuno dei soggetti residenti nel medesimo alloggio. Per essere valida, inoltre, la dichiarazione deve portare in calce la firma dell’intestatario del documento stesso.

Quando utilizzare l’autocertificazione dello stato di famiglia

L’autocertificazione dello stato di famiglia può essere presentata al datore di lavoro per richiedere gli assegni familiari. È utilizzabile anche per la compilazione del modello ISEE, per la richiesta di un mutuo e per ottenere benefici di natura economica o fiscale. È importante ricordare come una falsa dichiarazione possa portare a conseguenze piuttosto gravi, sia dal punto di vista civile che da quello penale, in base a quanto stabilito dal DPR 445/2000.

Diversi siti comunali hanno scelto di proporre modelli editabili e stampabili; in alternativa, sono disponibili moduli realizzati in Word o Pdf. Una volta compilata può essere inviata via fax, con raccomandata AR o per mezzo della posta elettronica certificata. Per qualsiasi dubbio sulla compilazione il consiglio è di rivolgersi a un avvocato.