I documenti da conservare per tutta la vita
Mettendo in ordine i cassetti della scrivania, oppure semplicemente sistemando una stanza, è facile rinvenire documenti dimenticati. Prima di cestinarli è necessario chiedersi cosa la legge preveda in merito al loro possesso. Se per alcuni è richiesta la conservazione per un periodo di 6 mesi dalla data di emissione, altri devono essere reperibili per 10 anni. Non mancano i documenti da conservare per tutta la vita.
Quali sono i documenti da conservare per sempre
È sufficiente fare mente locale per rendersi conto di come in ogni casa sia presente un numero elevatissimo di documenti, dagli scontrini alle multe fino agli atti di compravendita. Fortunatamente, l’elenco dei documenti che obbligano chi li possiede alla custodia per un tempo indefinito non è particolarmente lungo: ne fanno parte gli atti notarili, gli atti di compravendita che hanno per oggetto immobili, i contratti di matrimonio, separazione e divorzio, i rogiti, le donazioni, l’accettazione dell’eredità, i diplomi e gli attestati.
Cosa fare in caso di smarrimento: l’istanza di accesso agli atti
Anche le persone più attente possono smarrire dei documenti per i quali è richiesta la conservazione vita natural durante. La stanchezza, la mancanza di tempo o una piccola distrazione rischiano di indurre a gettare una fattura o interi fascicoli nel cestino. In caso di smarrimento di atti notarili, è possibile farne richiesta dietro corresponsione dei diritti erariali, poiché si tratta di atti pubblici. Quando la necessità è quella di recuperare, tra i documenti da conservare, un atto della Pubblica Amministrazione è possibile utilizzare il modello da noi proposto, l’istanza di accesso agli atti. Attraverso tale documento si potrà prendere visione oppure ottenere una copia degli atti smarriti.
Compilare l’istanza di accesso agli atti è piuttosto semplice, in quanto è sufficiente indicare i dati anagrafici di chi la compila, la motivazione soggiacente e l’elenco dei documenti desiderati. Limitandosi alla presa visione, l’istanza non obbliga al pagamento di contributi, che sono invece richiesti nel caso di estrazione di copie. Il nostro modello non presenta difficoltà, ma chi ha dei dubbi può rivolgersi ad un avvocato per ulteriori chiarimenti prima di procedere.