Richiesta di accesso ai dati conservati negli archivi del Centro di Elaborazione Dati delle Forze di Polizia
Presso il Centro Elaborazione Dati (Ced) delle Forze di Polizia vengono raccolte le informazioni risultanti da indagini di polizia, da provvedimenti dell’autorità giudiziaria e da documenti conservati dalla pubblica amministrazione. Presentando apposita richiesta, l’interessato può accedere alla banca dati.
L’accesso ai dati conservati nel Ced delle Forze di Polizia
La banca dati delle Forze di Polizia, prevista dall’articolo 8 della legge n. 121/1981, raccoglie dettagliate informazioni su ogni fenomeno censito dalle Forze dell’Ordine. Attraverso la richiesta di accesso, il cittadino che abbia subito una procedura che comporti l’iscrizione delle proprie generalità nel Centro Elaborazione Dati o che sospetti l’inserimento in tale banca dati presenta un’apposita istanza per prenderne visione, per chiederne l’aggiornamento o – in caso di assoluzione, archiviazione, prescrizione o del decorso del termine dalla conclusione del procedimento – la cancellazione. Entro trenta giorni dalla ricezione dell’istanza deve essere fornito riscontro alla richiesta; se necessario, sarà fatta riserva di successiva comunicazione definitiva.
La richiesta di accesso alla banca dati: le modalità di presentazione
La richiesta di accesso ai dati conservati negli archivi del Centro di Elaborazione deve essere effettuata da un soggetto legittimato, ovverosia dalla persona alla quale si riferiscono le informazioni o, in presenza di un minore, dai genitori o dal tutore. Qualora l’istanza sia presentata da un delegato, l’atto di delega deve recare la sottoscrizione autenticata del soggetto al quale i dati si riferiscono. La domanda, debitamente firmata e corredata dalla copia del documento d’identità ed eventualmente dalla documentazione a sostegno dell’istanza, deve essere inoltrata a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o di PEC alla Direzione centrale della Polizia criminale/Ufficio tecnico giuridico e contenzioso.
La richiesta di accesso ai dati del Centro di Elaborazione delle Forze dell’ordine concretizza lo strumento di cui dispone il cittadino per sapere se negli archivi sono conservati dati personali che lo riguardano e per chiederne la rettifica o la cancellazione. Qualora sorgano dei dubbi nella redazione di questo documento, è opportuno rivolgersi ad un avvocato.