Evoluzione del potere di acquisto a partire dalla crisi del 2008
Il potere di acquisto delle famiglie italiane si è drasticamente ridotto a causa della crisi economica internazionale, che ormai dal lontano 2008 condiziona l’andamento dell’economia del nostro Paese. Analizziamo brevemente alcuni aspetti della questione.
Gli effetti della crisi economica
La crisi economica è il frutto di una serie di fattori che, pur sfuggendo al controllo e spesso alla comprensione del singolo cittadino, riguardano la sua quotidianità e fanno sentire i propri effetti nella vita di tutti i giorni. Cercando di ridurre la questione nei suoi concetti più semplici, si può definire la crisi economica come un circolo vizioso in cui i lavoratori vedono ridotti i loro stipendi e il relativo potere di acquisto, i commercianti entrano in sofferenza per il calo delle vendite e di conseguenza anche le aziende non riescono più a fatturare ai livelli di un tempo.
Il potere d’acquisto oggi
La contrazione dei consumi, pertanto, non è determinata da un semplice aumento dei prezzi, come poteva essere accaduto all’inizio del millennio in occasione del cambio della valuta utilizzata nel nostro territorio. Al contrario, ciò che manca oggi sono delle entrate adeguate che consentano alle famiglie italiane di recuperare il potere di acquisto goduto in precedenza. A corollario di queste considerazioni, va anche considerata un’ulteriore conseguenza degli eventi sopra descritti: i giovani, non riuscendo a trovare lavoro e ad acquisire una propria indipendenza economica, finiscono per pesare sulle finanze della propria famiglia di provenienza, acuendo in tal modo gli effetti della crisi.
Se il potere d’acquisto degli italiani risulta, attualmente, notevolmente ridotto, non va dimenticato che occorre prestare la massima attenzione nel momento in cui si investono i propri denari. Tali considerazioni valgono, a maggior ragione, nel mondo delle imprese, per gli scambi commerciali tra aziende. Il nostro modello di quietanza di pagamento è sufficiente per tutelarsi contro eventuali contestazioni, risultando perciò utile per evitare ulteriori spese legali.