Problemi di subentro tra coinquilini
Il contratto d’affitto tra coinquilini è molto utilizzato soprattutto tra gli studenti, che per non affrontare da soli la spesa di un’intera locazione la dividono con altri soggetti nelle stesse condizioni. Qualora si decidesse di terminare il proprio contratto di locazione, possono presentarsi dei problemi relativi al subentro.
La presenza del subentro nel contratto d’affitto
Quando si ha un contratto regolare di affitto, è necessario per prima cosa verificare che la possibilità di subentro sia prevista, eventualmente consultandosi con il proprio avvocato, con il notaio o, più semplicemente, con l’agenzia con la quale si è trovata la sistemazione. Il subentro è una clausola molto richiesta per i contratti con i coinquilini, perché le motivazioni per le quali si può aver bisogno di lasciare una camera dove si vive sono svariate: ad esempio, nel caso si concludano anzitempo gli studi o perché si trova una sistemazione diversa.
Coinquilini e subentro, le problematiche
Per evitare che sorgano problemi nel subentro tra i coinquilini, con contestazioni future molto frustranti, è bene curare con attenzione ogni dettaglio, scegliendo il giusto documento per comunicare la propria volontà di mancato rinnovo del contratto di locazione. Con la disdetta scritta, infatti, è possibile mettersi al riparo da spiacevoli situazioni in cui il proprietario o un altro coinquilino cerchino di opporre le proprie ragioni. Il conduttore può dare la disdetta con varie motivazioni, di solito avvalendosi delle clausole di recesso convenzionali o in presenza di gravi motivi. Attenzione, perché è necessario darne comunicazione al locatore almeno 6 mesi prima tramite raccomandata.
Per evitare le contestazioni in caso di subentro, redigere un documento di disdetta del contratto di locazione è fondamentale. La presenza di un avvocato è consigliata in caso di dubbi, ma risulta superflua scegliendo un documento completo come il nostro modello scaricabile, che contiene tutti i dati necessari con l’indicazione dei motivi del recesso.