Redigere un capitolato d’oneri per una prestazione di servizi
Il capitolato d’oneri è il documento con il quale un soggetto stabilisce e rende noti gli aspetti fondamentali e i requisiti da rispettare in ordine alla prestazione di servizi di cui fa richiesta. Le società che intendono ottenere l’appalto di tali servizi devono garantire il rispetto di tali prescrizioni.
Gli aspetti fondamentali della fornitura di servizi
La struttura del capitolato d’oneri è solitamente limitata a poche indicazioni di base, che sono destinate a essere integrate nel dettaglio dal successivo contratto stipulato con l’aggiudicatario dell’appalto. In particolare, il soggetto che richiede la prestazione di servizi deve specificare il tipo di fornitura richiesta, la durata della stessa e gli eventuali limiti quantitativi, lasciando invece agli offerenti l’individuazione del prezzo (unitario o complessivo). Sarà proprio in base al prezzo proposto da ciascun concorrente che il soggetto appaltante sceglierà la società fornitrice del servizio, fermo restando il rispetto da parte di quest’ultima degli altri requisiti previsti dal capitolato.
Capitolato d’oneri e successivo contratto
Una volta aggiudicata la gara a uno dei concorrenti, la società aggiudicataria e il soggetto che ha richiesto i servizi stipulano il contratto vero e proprio, nel quale vengono stabilite nel dettaglio modalità e caratteristiche della fornitura. Se il contratto ha come oggetto delle prestazioni che coinvolgono il pubblico, inteso come utenza finale dei servizi forniti, la società aggiudicataria potrà essere destinataria, durante lo svolgimento della prestazione, di reclami da parte di privati per eventuali disservizi. In tali casi, per stabilire se vi sia una responsabilità della società fornitrice del servizio, sarà necessario giudicare il suo operato in relazione a quanto stabilito nel contratto e nel capitolato d’oneri.
L’utente finale ha la possibilità di avanzare un reclamo direttamente alla società fornitrice del servizio, per cercare di trovare una soluzione in via conciliativa dell’eventuale disservizio patito. Nella lettera di reclamo va indicato con precisione il tipo di disagio subito e la richiesta specifica, ad esempio l’annullamento di una bolletta. In presenza di dubbi nella compilazione, è consigliabile acquisire il parere di un legale.