Gli alberghieri e la concorrenza degli alloggi di privati

Negli ultimi anni, il contratto di locazione turistica ha registrato un interesse crescente; sono numerosi siti internet ad averne tratto vantaggio, il più famoso dei quali è sicuramente Airbnb, scelto da un numero sempre maggiore di utenti per l’economicità delle sue proposte.

La rivoluzione nel mondo degli affitti targata Airbnb
Anche in Italia sono cresciute le lamentele e il malumore delle numerose catene di hotel presenti nella penisola, che si trovano costrette a fronteggiare un concorrente in progressiva espansione. La possibilità di proporre stanze ai turisti a prezzi decisamente vantaggiosi attira e coinvolge una platea sempre più ampia. Nei Paesi in cui Airbnb opera da anni la lotta degli alberghieri si è fatta ancora più vigorosa: l’Associazione alberghieri della città di New York, ad esempio, ha lamentato una perdita di circa 2 miliardi di dollari tra il 2015 e il 2016, riconducibile all’operato della celebre community.

Contratto di locazione turistica e lotta degli alberghieri ad Airbnb
La lotta degli alberghieri ha per oggetto soprattutto la facilità con la quale è possibile stipulare un contratto di locazione turistica, circostanza favorevole ad Airbnb. A differenza di quanto accade per i contratti di locazione tradizionale, infatti, non esiste alcuna formalità stabilita della legge; questo si traduce nel mancato pagamento di imposte di registro e nell’assenza di obblighi a carico sia del locatore che dell’affittuario (esclusa la tracciabilità del pagamento per cifre superiori ai 3.000 euro). Solamente nel caso in cui la durata della locazione superi i 30 giorni, infatti, è richiesta la stipula di un contratto scritto, necessario per poter procedere alla sua registrazione obbligatoria.

Il documento relativo al contratto di locazione turistica https://www.wonder.legal/it/modele/contratto-locazione-turisticaconsente, a chiunque si trovi con una stanza libera all’interno della propria abitazione, di concedere quest’ultima in affitto con la massima semplicità, senza essere costretti ad avviare un’attività imprenditoriale o a ricorrere a un legale per istruzioni su come muoversi. Un avvocato rimane comunque la figura di riferimento più indicata qualora dovessero essere necessari ulteriori chiarimenti.