Esistono ancora informazioni confidenziali all’interno delle imprese nel 2017?

Nel nostro Paese, l’accordo di riservatezza è noto anche come accordo di non divulgazione. Tale documento costituisce una forma di contratto giuridico utilizzato per definire i rapporti tra aziende, o quelli tra una singola azienda e i suoi dipendenti (o collaboratori). Così facendo, le informazioni confidenziali non diventeranno di dominio pubblico.

Le informazioni confidenziali nell’epoca di Internet

Nella maggior parte dei casi, si ricorre ad un accordo di riservatezza per proteggere segreti industriali (o aziendali) oppure dati aziendali sensibili. Di norma, in tema di informazioni confidenziali le due parti, o una delle due, si impegnano a non svelare le informazioni stesse a terzi. Nel caso in cui tale accordo venga violato entrano in gioco le pene stabilite all’interno del documento stesso. Oggi, il gran numero di imprese che offrono prodotti e servizi online ha portato la concorrenza a livelli ancora più elevati. Questo rende ancora più importante la protezione dei dati sensibili.

La durata dell’accordo di riservatezza

Un accordo di riservatezza può prevedere una scadenza prestabilita oppure essere a tempo indeterminato. Si fa ricorso a quest’ultima tipologia soprattutto quando oggetto della protezione sono informazioni non brevettabili o confidenziali che, se diffuse, finirebbero per danneggiare una delle due parti. Nel documento sono indicati anche i tipi di divulgazioni ammesse; ad esempio, se l’accordo viene meno in seguito a richieste di informazioni da parte dell’autorità giudiziaria. Normalmente, quando il documento viene proposto ad un dipendente, lo stesso si trova a dover firmare, in concomitanza, il patto di non concorrenza. Si tratta di un accordo che non permette, in caso di licenziamento o di dimissioni, di iniziare a lavorare presso un’azienda diretta concorrente.

L’accordo di riservatezza da noi proposto è facile e veloce da compilare. Una volta completo, è in grado di fornire adeguata protezione all’enorme mole di dati aziendali che, grazie alla velocità delle comunicazioni digitali, viene generata ogni giorno. Si rende utile soprattutto nei confronti di ex dipendenti che hanno lasciato l’azienda in cattivi rapporti, tutelando il lavoro di chi è rimasto. Per eventuali dubbi in merito al funzionamento di questo strumento e alle informazioni confidenziali, la figura di un avvocato può rappresentare la soluzione ideale.