Richiedere sempre un preventivo prima di far eseguire dei lavori di riparazione, anche se urgenti

Per quanto si possa essere abili nelle riparazioni, non sempre è possibile ultimare ogni lavoro in completa autonomia. Avere a disposizione un preventivo, in questi casi, è il modo migliore per tutelarsi evitando problemi al momento di saldare i conti. Pertanto, anche se la riparazione è urgente, sottovalutare l’importanza del preventivo è un errore da non commettere.

Richiedere sempre un preventivo per riparazioni al giusto prezzo


Richiedere sempre un preventivo
 è diventato obbligatorio, a partire dal giugno 2014, se l’obiettivo è quello di realizzare dei lavori all’interno di un’abitazione, si tratti di semplici riparazioni o di piccoli interventi di manutenzione. La sostituzione degli impianti e l’ammodernamento degli ambienti sono interventi da eseguire con la necessaria professionalità. Proprio la presenza di un preventivo renderà l’operazione meno rischiosa ed eviterà eventuali discussioni al momento del pagamento. Si potrà così avere a disposizione il progetto di un tecnico che riporta tutte le lavorazioni nel dettaglio, oltre alle schede tecniche relative ai materiali da utilizzare. Il preventivo, che può essere “a misura” o “a corpo”, rappresenta la stima del costo complessivo: più sarà dettagliato, meno ci si dovrà preoccupare al momento dell’esecuzione dei lavori.

Le tipologie di preventivi

Riassumendo, richiedere sempre un preventivo porterà la persona che necessita di un lavoro di riparazione, anche urgente, a ricevere un documento con indicati i prezzi a misura o corpo. Nel primo caso, sono presenti i prezzi unitari delle singole lavorazioni; la seconda tipologia di preventivo, invece, è impiegata normalmente nelle lavorazioni per cui risulta molto difficile indicare prezzi unitari. Anche chi desidera disporre di un prezzo “chiuso”, ossia riferito all’intero progetto, può trovare più semplice la richiesta di un preventivo a corpo. Quando il prezzo finale dell’intervento risulta superiore al preventivo per un importo non indifferente è possibile contestare la fattura presentata. Il contratto estimatorio è un’altra forma di tutela, normalmente utilizzata quando un produttore ha la necessità di vendere dei prodotti ad un distributore, ma quest’ultimo non intende farsi carico dei costi di acquisto nel caso in cui non riesca a vendere quanto ricevuto.

Con il contratto estimatorio al distributore viene data la possibilità di pagare unicamente la parte dei beni ricevuti effettivamente venduta in un determinato arco di tempo. Qualora la restituzione dei beni nella loro integrità risulti impossibile, chi li ha ricevuti non verrà liberato dall’obbligo di pagarne il prezzo, anche nel caso in cui la mancata riconsegna non sia a lui imputabile. Procedendo ad una riparazione dei beni, potrà successivamente effettuarne la restituzione. Il documento relativo al contratto estimatorio da noi proposto è di semplice compilazione: tuttavia, per ulteriori informazioni è possibile fare riferimento a un avvocato.