Causa persa: cambiare rapidamente il vostro servizio di consulenza giuridica

Una causa persa, ma anche circostanze che minano la fiducia tra cliente e avvocato sono tra i motivi che possono portare alla revoca del mandato. La compilazione di un breve documento legale permette di cambiare rapidamente il servizio di consulenza giuridica.

L’incarico di consulenza giuridica e la sua cessazione

Il rapporto che si crea tra l’avvocato e la parte assistita si basa sulla fiducia. Nel caso in cui si verifichi una situazione in cui la fiducia viene meno perché il legale ha perso la causa o perché non si è d’accordo sulla strategia difensiva, è possibile interrompere il rapporto. Il cliente, protagonista della vicenda processuale o extra-processuale, può trasmettere l’incarico a un altro professionista: il nostro documento può essere utilizzato come atto di revoca del difensore e serve ad ottenere la documentazione e gli atti in suo possesso.

Efficacia probatoria del documento legale

L’assistenza legale e il lavoro svolto dall’avvocato richiedono il pagamento di un compenso: questo punto può essere inserito nell’atto insieme ai motivi che hanno portato alla revoca del mandato. Il documento che vi proponiamo riveste una grande importanza perché ha efficacia probatoria: infatti, perché la comunicazione di revoca abbia validità deve essere trasmessa all’avvocato a cui era stato assegnato l’incarico. Utilizzando questo documento per la revoca del mandato si velocizzano sia la restituzione degli atti (da parte del legale questo è un atto dovuto) che il passaggio di informazioni utili al professionista che si occuperà della consulenza giuridica.

Il modulo può essere inviato a mezzo raccomandata a/r o PEC: in entrambi i casi testimonia la revoca dell’incarico professionale conferito precedentemente. In questo modo si cambia rapidamente il servizio di consulenza giuridica e si affida la propria rappresentanza a un altro professionista. La redazione del modello è semplice, ma per eventuali incertezze consigliamo di chiedere chiarimenti legali.