Gestire correttamente una prestazione d’opera
La prestazione d’opera è il contratto con cui una parte si obbliga nei confronti dell’altra a realizzare un’opera o a fornire un servizio, in cambio del pagamento del corrispettivo. Tale contratto è caratterizzato dall’attività lavorativa personale del prestatore e dall’assenza di vincoli di subordinazione tra questi e il committente.
Prestazione d’opera personale e senza vincoli di subordinazione
Per una corretta gestione del rapporto che scaturisce dal contratto d’opera è importante che le parti ne disciplinino compiutamente i principali aspetti. In particolare, va osservato che, mancando il vincolo di subordinazione, nel contratto d’opera si configura per il prestatore un’obbligazione di risultato, per cui sarà lui a sopportare il rischio d’impresa. Diversamente, se oggetto del contratto è una prestazione d’opera intellettuale, il compenso sarà riconosciuto al lavoratore in base all’attività effettivamente svolta.
Le direttive del committente e la responsabilità per vizi
Pur mantenendo la propria autonomia nell’esecuzione dell’opera o nella prestazione del servizio, il lavoratore deve seguire le indicazioni prescritte dal committente e riportate nel contratto. Questo aspetto è particolarmente rilevante, poiché, in caso contrario, il committente può assegnare al prestatore un termine entro cui uniformarsi alle prescrizioni contrattuali. Decorso inutilmente tale termine, il committente è libero di recedere dal contratto e di richiedere al prestatore il risarcimento dei danni. Una volta accettata l’opera dal committente, il prestatore è liberato dalla garanzia per vizi. Se, invece, il committente riscontra l’esistenza di vizi, ha otto giorni di tempo per denunciarne la scoperta e un anno per agire giudizialmente per l’eliminazione degli stessi.
La stipula del contratto d’opera merita la massima attenzione da entrambe le parti e spesso risulta opportuna l’assistenza da parte di un avvocato. Compilare correttamente tale tipo di contratto significa assicurarsi una serena e corretta gestione del rapporto di prestazione d’opera, con una divisione di ruoli e di obbligazioni chiara e trasparente.